Saggi

Storia di Bergamo

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(con Gianluigi DELLA VALENTINA) Storia di Bergamo, Edizioni Biblioteca dell'Immagine, Pordenone 2022, pp.286

Un lungo viaggio, dalla Bergamo romana ai giorni nostri, attraversando i secoli medievali, la lunga dominazione veneziana, i francesi e gli austriaci, le battaglie per l’indipendenza, la partecipazione dei tanti volontari all’impresa di Garibaldi, per cui Bergamo è conosciuta come la Città dei Mille, fino all’età moderna; epoche che hanno dato uno specifico carattere ai bergamaschi e forma definitiva alla Città Alta con le sue imponenti mura, dal 2017 iscritte nella lista del Patrimonio dell’umanità UNESCO. E ancora lo sviluppo industriale novecentesco e le nuove sfide del mondo globale, inclusa la terribile pandemia del 2020.
Una Storia di Bergamo che è quasi una rappresentazione teatrale, con
un prologo, quattro atti e un epilogo. E al centro della scena i bergamaschi, le loro voci e vicende: l’operosità, l’attaccamento alla terra e alla tradizione, la solidarietà e l’arguzia… Perché, più di altre città di simili dimensioni, nella sua lunga storia Bergamo ha creato un particolare tipo d’uomo, già raffigurato nel Cinquecento nelle maschere della Commedia dell’arte e ancora ben vivo nel mondo del terzo millennio.


Il Canton Ticino visto dagli altri

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Scarica la rassegna stampa del libro "Il Canton Ticino visto dagli altri" (PDF, 4.0 MB)

Il Canton Ticino visto dagli altri. L'immagine del territorio nelle guide turistiche internazionali, Giampiero Casagrande editore, Lugano 2007, pp.136.

Come viene proposto il Canton Ticino fuori dalla Svizzera? Su quali immagini, idee, stereotipi si fonda la sua identità agli occhi degli stranieri? Di quali informazioni dispongono i turisti che ogni anno scelgono di visitarne il territorio?
Per rispondere a tali domande questa ricerca mostra quanto e come il Canton Ticino sia proposto nelle principali guide turistiche internazionali italiane, francesi, tedesche, inglesi, americane e australiane che, nonostante la diffusione delle nuove tecnologie, restano saldamente il principale intermediario tra il turista e i luoghi visitati.
Dalla ricerca emergono numerosi spunti di riflessione, ad esempio sulla complessa identità svizzera e ticinese, ma anche utili indicazioni per definire meglio la strategia di comunicazione e promozione del territorio.

PREFAZIONE
INTRODUZIONE • Le guide turistiche • Metodologia della ricerca • Le guide utilizzate • La Svizzera e il Canton Ticino in una citazione
I. DALLA SVIZZERA AL CANTON TICINO • "Why Switzerland?" •  Il Canton Ticino nella Svizzera • Il Canton Ticino
II. AL SERVIZIO DEL TURISTA • Circolazione e trasporti • Ricettività • Ristorazione • Divertimenti
III. GLI SPAZI • Il paesaggio • La città del sole (Locarno) • Ascona • Una capitale da riscoprire (Bellinzona) • La "Rio del vecchio mondo" (Lugano) • Fox-Town, Ghost-Town (Mendrisio) • Una città dimenticata (Chiasso) • Le valli • Altri luoghi
IV. GLI UOMINI • La storia • I musei • L'Università della Svizzera italiana • "Mario Botta in the pink" (Architettura) • La gastronomia
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
INDICE DEI LUOGHI


Il turismo contemporaneo

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AA.VV. (a cura di Claudio Visentin), Il turismo contemporaneo. Cultura e mondo dell'impresa, Giampiero Casagrande editore, Lugano 2002, pp.276 (con ill. b/n).

Dopo un prolungato disinteresse, il turismo da qualche anno richiama su di sé un'attenzione sempre maggiore da parte dei governi, delle imprese, delle università, dei media, sia per l'imponente crescità del settore, sia per l'intensità e la rapidità dei cambiamenti prodotti dallo sviluppo turistico.
Nel frattempo però il turismo si è anche profondamente trasformato rispetto alle sue origini, si è esteso su scala planetaria, ha raccolto pienamente la sfida della rivoluzione delle reti, è praticato in forme sempre nuove da da nuovi gruppi sociali.
Per interpretare il turismo che cambia non bastano più le tradizionali categorie economiche, ma è ormai necessario mobiliare i più diversi campi del sapere, attingendo alle scienze umane, della comunicazione e della mediazione culturale.
Ecco perchè l'associazione di categoria dei tour operator italiani (ASTOI), in collaborazione con l'Istituto Studi Mediterranei (ISM) dell'Università della Svizzera italiana ha promosso un seminario di studi - Il turismo contemporaneo. Cultura e mondo dell'impresa -  svoltosi a Origlio (Lugano), che ha raccolto intorno allo stesso tavolo, forse per la prima volta, dirigenti e titolari dei principali tour operator  italiani e studiosi del turismo formatosi nelle più diverse discipline - economisti, geografi, storici, sociologi, antropologi, psicologi, esperti di letterature straniere e di cinema... - provenienti da diversi paesi e differenti tradizioni di studio.
Ne è scaturito un dibattito ricco, approfondito, appassionato, che ha affrontato da molteplici prospettive quasi tutti i temi di maggior rilievo del turismo contemporaneo, in un dialogo fecondo e necessario tra mondo degli studi e impresa turistica.      


La lombardia vista dagli altri

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(con Federica FREDIANI), La Lombardia vista dagli altri. L'immagine della Lombardia nelle guide turistiche internazionali, Angeli, Milano 2002, pp.96.

La guida è ancora il principale strumento a disposizione del turista che voglia cercare di comprendere meglio i luoghi che visita. Tuttavia le guide non si limitano a fornire utili indicazioni pratiche, ma influenzano profondamente le scelte e i giudizi dei loro lettori, valorizzando o penalizzando una destinazione.
Ecco perchè questa ricerca - realizzata per conto della Direzione Turismo della Regione Lombardia - analizza l'immagine della Lombardia nelle principali guide turistiche internazionali, le strategie di rappresentazione che le caratterizzano, la maggiore o minore corrispondenza di tale immagine alla realtà concreta.
Attraverso l'analisi di tutti i diversi aspetti della Lombardia turistica - le strutture, il territorio, i paesaggi, la cultura, gli abitanti... - la ricerca intende offrire ad amministratori pubblici e operatori alcuni spunti di riflessione per rispondere ad una domanda turistica sempre più mutevole e complessa, attraverso la pianificazione dello sviluppo turistico regionale in termini di accessibilià, presentazione e fruizione dei luoghi,  costruzione di percorsi e itinerari, valorizzazione delle diverse realtà culturali.


Nel paese delle selve e delle idee

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Nel paese delle selve e delle idee. I viaggiatori italiani in Germania 1866-1914. Jaca Book, Milano 1995, pp.544 (con 32 ill. in b/n).

All'indomani dell'Unità, gli italiani sono improvvisamente attratti dalla nuova Germania di Bismarck e Guglielmo I, vittoriosa sui campi di battaglia, impegnata nella competizione industriale e lanciata a grande velocità sulla via dell'urbanesimo e della modernità. Un cambiamento sorprendente per buona parte degli italiani, portati a confondere i tedeschi con gli "odiati" austriaci, oppure cresciuti nell'immagine della Germania romantica, il paese delle selve e delle idee, patria di filosofi e poeti.
Questo interesse anima i viaggiatori italiani e le loro memorie descrivono la vita tedesca in ogni suo aspetto, da quelli più consueti ad altri meno prevedibili, ma forse ancor più densi di richiami e d'implicazioni per il nostro tempo: il progresso, la morale, la condizione della donna, la vita quotidiana, il rapporto con l'ambiente e il paesaggio.
Interpretati con cura questi libri di viaggi



Claudio Visentin Login Privacy e Cookies Preferenze Cookie Accesso Area Riservata